el più picino...ma con la canotta PdP!
Sorpreso dalla città, bella davvero ..il suo
centro storico e Piazza Maggiore mi hanno colpito.
Sorpreso dalla semplicità di una Grande persona che durante il riscaldamento
con uno sguardo dritto, un sorriso unico e un semplice ma significativo "Ciao" ti
fa sentire importante anche se non sei nessuno, ma porti la canotta dal grande
cuore rosso ..Gianni ti stimo!!
Sorpreso dal percorso di gara più duro di quanto pensassi e i tanti ritiri
eccellenti che danno conferma alle mie sensazioni, per non parlare poi del
Keniano che stavo travolgendo dietro l’ultima curva mentre lo stavano portando
via in barella ..speriamo bene!
Sorpreso dall’opportunismo ( x me poco sportivo) della prima donna italiana con
cui ho corso per quasi tutta la gara che è sempre stata a ruota della seconda
,sempre al riparo dal vento e senza tirare nemmeno per un metro di gara per poi
batterla nel finale ..mi è sembrato brutto io non l’avrei mai fatto, questione
di carattere e di rispetto..per me la corsa è altro e non ci sono premi che
tengano.
Sorpreso di trovare all’ultima curva il grande tifo di Plinio, del fratello e
della mamma!!.. è stato fantastico, appena tagliato il traguardo non ho potuto
fare a meno che correre da loro per ringraziarli e donare a Plinio la mia
medaglia da finisher.
E poi c’è la gara..
Tolte le griglie e spinto da oltre 2000 persone sono partito
la davanti con Luca, e ci siamo ritrovati accanto a Gianni Morandi, Battocletti,
Migidio Burifa, una decina o anche più di keniani e keniane ..roba da non
credere ma è successo questo in Piazza Maggiore ieri verso le 9e30 un’attimo
prima del via..
Cerco di non farmi trascinare e cercando di non forzare
oltremodo si passa al km1 dopo appena 3’e30’’, conosco diversi ragazzi del mio
gruppetto che comprende anche le prime 2 donne italiane..
Pizzagalli fa il ritmo per la moglie (Laura Giordano) e per tutti noi per circa 7 km per poi staccarsi e
rallentare di brutto.
Il percorso è tosto e ora che siamo io e il sempreverde
Benedetti a fare il ritmo la fatica gradualmente aumenta e ci si avvicina anche
parecchio alle keniane, tanto che al km 10 sono a meno di 100mt da noi..
Ora pago un po’ la fatica e anche il caldo si fa sentire
tanto che spesso ci si ritrova in fila indiana per sfruttare la poca ombra
disponibile.
La seconda parte di gara è tutta dentro la città ..curve,
controcurve, pavimentazione dagli appoggi precari ..fatica e tanta fatica,
tanto che mi pare di andare sempre in leggera salita.
La Giordano pare aumentare e l‘altra come fin dall’inizio
non si scolla dalle spalle..mah!
Le lascio andare, i km all’arrivo non sono poi tanti ma mi
sono ammalato nel momento sbagliato e me ne stò accorgendo in questo finale di
gara.
Non mollo, fatico e cerco di fare del mio meglio per onorare
la canotta che porto e perché so che all’arrivo ci sarà anche il grande Plinio
ad attendermi.
Nonostante tutto si recuperano anche alcune posizioni ma
subisco quell’ultimo sorpasso nell’ultimo km che mi porta via il primo posto di
categoria ..unico rammarico di una bella ed emozionante mattinata passata a
Bologna!
Il tempo finale non è il massimo..1.18.51 che vale una 30ma posizione assoluta ..ma questo è quello che valgo ora.. e poco conta se i garmin dicono che la gara fosse addirittura più lunga di 300 metri
..io so la fatica che ho fatto!!
LE FOTO
Con un grande del podismo Umbro e la ex campionessa italiana di Maratona
..da solo