venerdì 27 dicembre 2013

ECO MEZZAMARTONA DELLA VALDORCIA 2013



Pienza è una perla nella splendida Valdorcia dalle parti di Siena e ormai da anni nel giorno di Santo Stefano accoglie centinaia di podisti pronti a sfidare ripide discese, dure salite …e la famigerata creta e quest’anno ce n’era davvero tanta …e aiutatemi a dire tanta!
Io e Diego siamo all’esordio mentre Luca l’ha già corsa in passato e sapendo cosa c’aspetterà per i quasi 22km di gara parte,come la gran parte degli oltre 400, con le scarpe da trail spinte mentre noi siamo con le slic da strada, e c’è stato pure chi se le fatta tutta con le chiodate!!!
Alla fine toccheremo l’asfalto a tratti per un totale di solo 1 km di strada e per il resto fatica, tanta fatica e tanta tenacia.
Non ricordo d’aver mai corso una gara così dura e sceglierla per il ritorno alle gare forse non è stata una delle migliori idee…ma come mi sono divertito!
Dopo la foto di gruppo il via quando le 9.15 son da poco passate è dalla piazza in centro a Pienza e si lascia questa meraviglia scendendo a valle tra gli ulivi in direzione San Quirico D’orcia, ripida e tecnica la discesa e al fianco di Luca sulla scia di Diego siamo nel gruppetto a ridosso dei 3o4 che conducono le scia colorata verso la fantastica vallata …un vero dipinto!
Nei saliscendi che cavalcano le verdi onde, cercando sempre le scie più asciutte, trovo subito una corsa efficace e poco dispendiosa tenendo d’occhio a distanza Diego che rincorre i 3 fuggiaschi, ma mi rendo fin da subito conto che sono gommato male e saranno cavoli amari quando attraverseremo i campi.
Sono in 7^o 8^ posizione quando dopo circa 45’ di gara e al termine di una stradina imbrecciata mi ritrovo a salire in un mottaio incredibile e pattinare i salita non è il mio forte così quà vengo raggiunto e superato facilmente da Luca ed altri 3 ragazzi …uno dei quali con le chiodate lo vedrò poi sparire velocemente all’orizzonte. Cerco di salire sui bordi erbosi ma scivolo ancora e anche in discesa non è che vada molto meglio, questa creta si incolla alle scarpe e ci vuole un bel pò di strada imbrecciata per ritrovare una corsa abbastanza buona.
Ce la faccio nei continui saliscendi che ci riportano verso Pienza e ritrovando la corsa efficace rientro facilmente su Luca e 2 dei 3 che mi avevano superato.
Ma la gara vera inizia adesso perchè dopo l’ora di corsa ci aspettano i 5 km di salita che ci riportano in cima al cucuzzolo che accoglie Pienza e il suo arrivo.
A tratti la salita è veramente dura e in questi punti pago di più il dispendio energetico e di forze lasciato nel mottaio e nella successiva rincorsa, così perdo contatto con gli altri ed ora l’unico obiettivo è quello di non farmi raggiungere da quelli dietro, non mi volto ma non sento nessuno in vicinanza.
Risalendo recupero anche una posizione e dietro di me ho il vuoto così rinuncio anche  a forzare per cercare di raggiungere il Donnini, fortissimo nei trail e che ora si dedica alle corse in montagna e che a circa 1 km dall’arrivo mi precede di una decina di secondi, perché sono proprio stremato!
Arrivo tra gli applausi e incitamneti nel corso principale di Pienza rispondendo agli applausi stessi e dando il cinque a chi me lo chiede dopo 1h31’10’’ in 11^ posizione assoluta felice di aver finito di soffrire e consapevole di aver corso una gran gara finendo a solo 1’ da Diego che è arrivato 8° precedendo Luca 9° che con un gran finale in salita ha fatto proprio una garona e venendo dal 2h45’ di poco più di un mese fa a Firenze lui di forza resistente nelle gambe ne aveva e come …e si è visto!



domenica 15 dicembre 2013

Proprio un bel collinare...



Con Dieghino oggi nel nostro lungo collinare domenicale ci siamo davvero divertiti.

Da Città di Castello in una limpida e freschina mattinata di fine Autunno siamo partiti in chiacchiera passando per le terme di Fontecchio, dove lasciato l'asfalto si prende la forestale che lambisce il Rancho Grande fino a sfociare nella statale sotto a Fraccano, dove termina anche la lunga salita e tra discorsi vari e interessanti progetti podistici futuri si svalica per scendere poi nella valle a fianco passando per Fiume e Titta, tra continui saliscendi che ci riportano verso Castello, sempre in buona spinta in una strada che almeno oggi è tutta nostra.
Il passo è ancora deciso quando ormai corriamo da poco più di un'ora e Diego rompe il breve silenzio dicendomi che continueremo i discorsi sotto la doccia! 
...Inizio a preoccuparmi un po!!!
Ma il riposo di ieri mi permette oggi di tenere botta all'amico campione e riesco ad accompagnarlo fino all'ultimo metro di questa fantastica ed inaspettata corsa sui monti sopra alla città!

Alla fine 21.3km in 1h23'43'' volati via senza nemmeno che ce ne accorgessimo...

Penso che quando come oggi si riescie a correre in sintonia con chi ti accompagna ed arrivi ad assaporare certe piacevoli sensazioni capita che ti cali in uno stato d'animo che viene difficile da raccontare e solo provandolo lo puoi veramente capire.

sabato 2 novembre 2013

L'ALTA VALLE DEL TEVERE...


"Immagina un anfiteatro immenso quale solo la natura può crearlo" (Plinio il Giovane)

Un angolo fra Umbria e Toscana che ha dato i natali a Michelangelo, Piero della Francesca e Alberto Burri, ma anche terra di brava gente di origini contadine, semplici ed ospitali che popola bellissimi borghi mediovali, svariati paesi e piccole cittadine...
In questo Autunno che sfuma in Inverno mi piace pensare alla mia terra come a un'unica culla di gente tranquilla, dimenticandomi del recente passato cercando nella mia mente le fantastiche corse che ci aspettano tra letti di foglie colorate nei sentieri dei nostri boschi...
...meno male che corro!!!

sabato 7 settembre 2013

Ok, si riparte!


 Dopo una settimana di ripresa con la corsetta passando dai 20' tranquillissimi di Lunedì ai 70' in leggera progressione di Sabato in questa settimana ho riprovato a cercare qualche ritmo che da oltre un mesetto latitava.
Lento sia Lunedì che Martedì mentre Mercoledì alle 6 di mattina mi è ben riuscito un Fartlek a sensazione di 1'15" rec.1' in CL ripetuto per ben 16 volte..tutto ok e anche il polpaccio non si lamenta nemeno a freddo e così dopo il recupero di Giovedì mattina alle 6 con 52' di corsa lenta, ieri sera raccolgo l'invito di Simoncino e subito dopo le 17 sono in pista per un lavoretto veloce veloce...
600-500-400 / 500-400-300 / 400-300-200
E nonostante un pò di vento e un gruppetto di deficienti a rompere un po' le scatole in 1^ corsia tutto sommato è andata di lusso e i tempi rilevati non sono poi così lontani dai migliori mai ottenuti in questo tipo di lavoretti ma c'è da considerare che non sempre uno si può permettere una lepre come Simoncino che pur di ripartire insieme a me allungava sempre di qualche secondo il suo recupero...
1.54 il 600
1.34 e 1.32 i  due 500
1.12, 1.12 ,1.13 i  tre 400
53'' nei  due 300
33'' nel 200 finale
Stamattina prestino defaticamento e pregara con gli amici e le amiche di pdpore6
...e così Domenica mattina proviamo anche la tenuta in gara alla Stracastello!
...e Simoncino?
Eh, durante il recupero dopo la prima prova mi dice di non correre benissimo e si sente legato, ma in tutte le prove viaggiava tranquillamente 10/15"/km più veloce di me!!!
E' di un'altro pianeta e non a caso ha stravinto anche l'ultima gara a cui ha partecipato.

martedì 13 agosto 2013

CRACK!!! ..TANTO PER CAMBIARE


Ma che ci vuoi fare, come tornano le buone sensazioni con le conferme dai tempi degli ultimi allenamenti con un 3000 a 3.27 seguito da un 1000 a 3.12 alle 6 di mattina e da solo, ecco che, mentre stavo giusto organizzando il viaggio con un'amico per il campionato italiano Master sui 10000 mt strada in programma per il 31/8 a Feltre, mi ritrovo di nuovo fermo a cercare di capire se è il caso o meno che insista con la corsa.
Dopo la rinuncia a Roma e Berlino ora salterà pure Feltre e così gli ultimi 3 obiettivi che avevo iniziato a preparare sono andati in fumo.
C'è poco da fare il mio telaio è troppo fragile per uno sport così distruttivo.
Frantumarsi un polpaccio per fare stretching a fine corsa non mi era mai capitato e mai ne avevo sentito parlare.
Ma tantè che come ho iniziato ad allungarlo piano e gradualmente l'ho sentito letteralmente sgretolarsi sotto il mio peso.
Era molto contratto e probabilmente sarebbe successo anche in corsa, anzi forse sarebbe andata pure peggio, anche se il dolore e l'impossibilità di appoggiarlo a terra la dice lunga sul casino che ho combinato.

Per Francesco (l'amico e compagno di squadra nonchè bravo Ortepedico) e il mio grande e disponibilissimo fisio Simone ( che mi ha subito visitato e trattato anche se in ferie ), con il solo stretching e impossibile causare la rottura del muscolo e anche se è presente un'edema con un pò di terapia drenante, ghiaccio e compressione dovrei cavermela in meno dei 2 mesi minimi previsti inizialmente.
Stiamo a vedere, sono abbastanza tranquillo perchè come sempre penso che c'è di peggio ed è ancora troppo presente in me la vicenda dell'amico Simone, ma  non mollo e per ora vado avanti
 ..in stampelle ma vado avanti!

domenica 4 agosto 2013

E SON TORNATO A DIVERTIRMI...


Poco convinto di gareggiare, nel tardo pomeriggio con la Rena si sale fino al Monte Santa Maria Tiberina.
Il Borgo dell'antico Marchesato è una chicca messa in cima al cucuzzolo a dominare l'Alta Valle del Tevere ed il panorama da lassù in cima offre scorci da togliere il fiato.

La gara è del Campionato sociale, l'ho scelta proprio io perchè il percorso duro, anzi durissimo è proprio bello, anzi bellissimo e con la festa del Paese in corso è un'ottima occasione per fare gruppo agli stand nel dopo gara favoriti anche da temperature a dir poco freschine tipiche di certe altitudini. ...inoltre conosco i ragazzi che organizzano la gara e la passione che ci mettono in quello che fanno meritano rispetto e contributo, così in massa noi della Tiferno Runners ci si ritrova per colorare di bianco-rosso le vie ed i sentieri di questo angolo di paradiso.
Il campetto da calcio, punto di partenza, arrivo e passaggio intermedio,  sarà l'unico tratto in piano della gara dopo di che per oltre 8,5 km o si scende o si sale e a tratti si sale davvero di brutto!
LA GARA
Si parte quando manca davvero poco alle 19 e dopo un giretto di campo si scende per un sentiero abbastanza accidentato, vista l'andatura tranquilla fatta dai battistrada mi riesce facile stare attaccato al bel gruppo di testa finchè non si torna a salire.
Nella prima salita i giovani magrebini al comando con il mforte Boschetti ed  e il rientrante Bandini decidono che è ora di fare sul serio e li vedo velocemente sparire dietro alle prime curve.
Come inizia la salita mi accorgo che le gambe non vanno e tenendo a bada la respirazione vedo sparire davanti a me diversi altri ragazzi e contemporaneamente vengo anche superato da altri senza poter reagire per niente.
Mi supera anche Luca e solo quando vengo affiancato da Checco riesco a cambiare e a distendere bene il passo e in coppia iniziamo la nostra rimonta.
Già al 3° km, dopo aver sfilato i tanti partiti troppo forte, con stupore ci ritroviamo a ridosso di Claudio, reduce da una bella prova alla Val di Fassa Runnig e che generalmente su questi percorsi è una bestia e con lui puntiamo il nostro Hicham e il forte Francesco, fresco vincitore del Palio della Vittoria.
Incredibilmente dei 3 sono io a tirare forte in salita e più volte i miei compagni di viaggio si staccano per poi riprendermi quando la strada torna a scendere.
Preso Hicham  perdiamo Checco e con Claudio continuiamo a tirare forte sia in salita che in discesa.
Al termine della lunga salita che ci porta al km 6 siamo a ridosso di Francesco ma abbiamo perso Hicham e ora in discesa proprio non riesco a correre a causa di un forte bruciore sull'avanpiede  sx e perdo terreno sui 2 per poi riprenderli in salita, ma correre ormai per me stà diventando quasi una tortura e così al termine dell'ultima ennesima salita mi giro e vedo il vuoto dietro di me, così decido di mollare la presa nell'ultima lunga discesa e lascio andare via gli altri per poi finire controllando la posizione.
Finisco in 12 posizione assoluta e 2° di Cat. proprio dietro  a Claudio, che mi precede di 5'',
con un crono di 33'21'' una bellissima, tiratissima e inaspettata gara.
Devo capire perchè all'inizio le gambe non giravano per niente e come mai dopo tantissimo tempo mi ritrovo una vescica gigante sotto a un piede!
Ma la cosa più importante è che son tornato a divertirmi anche gareggiando.

ALCUNE FOTO
 All'arrivo!! ..non stò pregando,
 ma applaudo per ringraziare gli artefici di questa bellissima gara!

al passaggio a metà gara con Hicham e Claudio

 all'inseguimento di Francesco nella lunga salita

domenica 7 luglio 2013

Me so rotto i… anzi no ci devo provare!

I 3 mesi di stop hanno praticamente asciugato la mia vena narratrice, in tanti me lo dicono o me lo fanno capire  ..ma è così che è! ..e temo che finchè non tornerà quella voglia di soffrire malapena accennata negli ultimi allenamenti e con essa la continuità delle mie corse, che tante soddisfazioni mi aveva regalato nelle gare passate, sarà dura e soprattutto sarà sicuramente impossibile per me inventarsi quello che non è. 

Le ultime gare parlano chiaro, non tanto nei risultati ma nell’atteggiamento remissimo dove non trova spazio ne l’agonismo ne la determinazione che sò d’avere ma che non vuole uscir fuori da quel letargo che dura ormai da quella fredda e piovosa fine di Gennaio. 
Per carità un vincente non lo sono mai stato, ma andare  a gareggiare e ricordarsi d’essere in gara alle fine del secondo dei 5 giri previsti mi pare troppo e stamattina poi, complice le ore piccole fatte per festeggiare il matrimonio della sorellina, sono pure arrivato in grave ritardo per l’iscrizione ed così  ho corso senza pettorale e senza velleità ..così tanto per stare in compagnia.
Bello per carità e per fortuna mi diverto lo stesso …ma soffrire, dare il massimo e qualche volta riuscire a fare l’impensabile e tutt’altra cosa ..tutt'altro sport!

La soluzione a questo stato di stallo pare ovvia, ma tardo a metterla  a fuoco e mi fa un pò paura.
So che devo trovare uno stimolo importante …un’obiettivo per me importante che faccia da traino a tutto il resto.
Ma come lo focalizzo quasi simultaneamente mi vedo di nuovo infortunato e finchè non trovo il modo di dissociare le due cose mi ritrovo a correre così tanto per correre e qualsiasi gara diventa un’allenamento di gruppo! ...sicuramente un buon allenamento ma niente di più 
...e cmq poca roba su cui scrivere.

Il “Giro delle mura di Feltre” che da tempo ha smosso qualcosina nel mio inconscio stà appena agitando le acque e anche se siamo ancora ai primi cerchietti d’acqua ci sarebbe tutto il tempo per poter preparare bene l’evento che quest’anno è pure campionato italiano Master dei 10000 su strada e una mezza voglia di rimettermi in gioco ce l’ho!
..o almeno ci devo provare!
vediamo dai

martedì 7 maggio 2013

LA COLLE...PRIMA O POI...

Il cielo grigio minaccia pioggia imminente ma il vento che vien dal mare ci dà coraggio e speriamo che regga più a lungo possibile.
Deciso, ci prendiamo il rischio e si va in bici così possiamo by-passare le strade, che a quest'ora sono già chiuse al traffico, e arrivare direttamente in spiaggia laddove i maratoneti puntano la passerella sul mare ed iniziano a trasformare la loro fatica in gioia...
Giusto il tempo di stendere i teli e salutare la Rena col suo librone di Clara Sanchez ed inizio la mia corsa a ritroso per godermi così come da anni a stà parte la mia Collemar-athon.
Scalo i km lentamente scambiando simpatiche battute con chi mi faceva notare che non ero nella giusta direzione e verso il km 37 dopo varie moto e la macchina col crono incrocio il primo ..è un keniano altissimo che pare corra a 6 al km ..pare! ..non mi passa nemmeno per la testa di fare quattro sgalanci con lui e quindi continuo la mia corsa a ritroso incontrando il secondo che è poco staccato e che come gli altri 3 a seguire sono marocchini e poi finalmente ecco che arriva il campione che aspettavo!
Con il suo cappellino e il tipico modo di correre si riconosce da lontano, uno sguardo e il suo timido sorriso al mio incitamento e così provo ad accompagnarlo per un pò
 ..ma niente Giorgio è ancora troppo veloce per me!
poi via via facce note ..ecco Bossolotto, D'Innocenti, Di Petrillo e altri ancora fino a Riccardo che è quattordicesimo staccato di circa 1 minuto e col vuoto alle spalle..
Così mentre inizia a cadere qualche goccia d'acqua dal cielo gli dico che lo trovo fresco, è una bugia e lo capisce al volo sorridendo e rispondendomi con una battuta e così come l'anno scorso chiacchierando di tanto in tanto lo accompagno verso il molo di Fano.
Corre in casa e i saluti e i cinque si sprecano al nostro passaggio, ha mollato da un pò e si gestisce correndo a cavallo dei 4 al km tenendo tranquillamente la posizione senza finire le gambe e chiude poco sopra le 2h45' una sempre impegnativa e quest'anno pure umida Colle..
Torno indietro per accompagnare all'arrivo via via gli amici che incontro ..ed ecco la prima donna e poi dietro un pò staccata la Federica reduce da Padova che gestisce agevolmente la seconda posizione e quindi dopo averla accompagnata per un pò la lascio per seguire e correre ancora un pò in compagnia dei ragazzi d'oltralpe quest'oggi in gara che perarltro sono ottimamente assistiti dai loro amici,
 e così concludo la mia corsa nella maratona dopo poco meno di 90'
 ..prima o poi la dovrò pur correre stà gara quà! ..ma quanto è lunga però!

sabato 27 aprile 2013

TRE MESI DOPO....


Torno a gareggiare, complice il pranzo sociale di pesce al mare organizzato da Leo, nel giorno di festa per la liberazione ( ...e ce ne vorrebbero via via di queste feste per liberarsi di tanto schifo), dopo oltre 3 mesi riattacco il pettorale (..anzi i pettorali) alla canotta e mi presento al via della Corrilucrezia ..in terra di Marche a 2 passi da Fano.
Ben conscio della penosa condizione in cui verso, ma convinto che 10 km gaiardi in qualche modo li tiro fuori dopo un bel riscaldamento in chiacchiera tra amici sono in fondo al gruppone dietro al via..
Cammino o quasi fin sotto l'arco di partenza e poi inizio a corricchiare slalomando tra porte in lento movimento e passo al primo 1000 in 4.26..bisso nel secondo dove supero l'Anna e decido di rallentare per farle compagnia almeno fino al quinto per poi provare un medio negli ultimi 5 km..
quindi 4.34 - 4.38 e 4.45 al quinto complice un ristoro un pò ingolfato di gente che costringe l'Anna a fermarsi del tutto per poter bere.
Saluto la mia amica al cartello num.5 ed inizio a faticare senza strafare, anche se in gara non è mai facile contenersi, e così schiaccio un 3.51 al sesto che trovo troppo veloce e quindi decido di rallentare un pochino per assestarmi sui 4' km fino alla fine, salutando e incoraggiando gli amici e le amiche che via via sfilo e tirando l'ultimo mille ad una stanca ma determinatissima Francesca con cui passo sotto l'arrivo in 43.20..
dove vengo immortalato dagli scatti della Lory in posa da ebete
..e vabbè!

LE FOTO ELLA LORY...GRAZIE!!:








giovedì 18 aprile 2013

Tornerò a correre..


Non potevo correre ed era la cosa che più mi mancava, ma ora che è arrivato il tempo di ricominciare a faticare mi accorgo che di voglia non ne ho più.
Eppure nei giorni di Berlino se avessi potuto avrei corso pure in jeans visto che avevo lasciato tutto a casa, ma ho resistito alla tentazione preferendo contribuire a far felice un'amica che il pettorale non aveva... ma che bello vedere sfilare i 30000 di Berlino!
Per ora, dopo che le Tecar di Simone sembrano avere fatto il suo dovere, alterno una faticosa corsetta mattutina con la Rena o a PdP alla mtb che non piace ma fa bene.
 ..e come dice Vale: "Non sempre le medicine sono buone.." ..e quindi pedalo!
 Sempre da solo perchè sono troppo scarso nelle 2 ruote e non vorrei essere una palla al piede per gli altri.
Speriamo che col tempo e con la forma, torni anche la voglia di fare per bene e ricominciare a sognare e sono sicuro che tornerò a correre a modo mio!
 ..lo devo soprattutto a chi voleva e purtroppo non poteva  ..per la notturna di San Giovanni ci sarò!
Strana e bastarda a volte la vita ..o semplicemente lo strano sono io!

giovedì 28 marzo 2013

Mtb ..e perchè no?



Non corro ormai da oltre 2 mesi e la mancanza dalla corsa mi pesa sempre di meno.
 All'inizio è stata dura stavo passando un buon momento di forma e la mezza di Berlino del 7/4 era il mio primo obiettivo 2013
 ..ma niente, ho sbagliato caricando troppo e complice un'eccessiva pronazione dei miei piedi mi sono infortunato per l'ennesima volta al tibiale posteriore e...e vabbè!
Ora dopo l'ennesima seduta di tekar sembra che il problema stia rientrando, non ho più dolore all'interno tibia anche se a dire il vero non ho ancora riprovato a correre.
Nel frattempo oltre a tanto potenziamento a corpo libero, visto che camminando non avevo dolore, nelle poche giornate libere e non piovose di questa seconda parte d'inverno ne ho approfittato per fare delle lunghe camminate in solitaria nei boschi e spesso ho superato le 2 ore
 ..e in una fantastica notte di stelle ho ciaspolato sulla neve fresca per oltre 2h30' ..fantastica esperienza!
Ora invece con l'arrivo della primavera ne approfitto per delle belle uscite in mtb, non lunghissime e sempre da solo, ma spesso impegnative e con durate di circa 2 ore superando anche abbondantemente i 30km
 ..Sabato sono arrivato a 62..con in mezzo la pausa pranzo!
C'è poco da fare in bici non sono buono a niente, ma mi permette di stare in mezzo ai miei boschi e pedalare nei sentieri mi piace da matti!
 ..alla Rena un pò meno ma sopporta e mi lascia andare a patto che porti via con me il cell. che poi lassù non prende quasi mai..
Tra 2 domeniche a Berlino ci vado lo stesso dato che volo, albergo ecc. ecc. sono stati da tempo prenotati, e visto che ho anche il pettorale per il settore A mi piacerebbe essere tra i 30000 al via per sentire quella strana ma bella sensazione che solo il grande evento può darti e poi vediamo un pò quello che posso fare.
Certo che da niente ad oltre 21km è davvero troppo, anche piano sarebbe un bel rischio da prendere e al momento non so se me la sento davvero di rischiare un'altro lungo stop sempre ammesso che nel frattempo sia guarito.
 ..altrimenti mtb!!

lunedì 18 marzo 2013

SCARPE & SPORT...Finalmente!!!


Ciao a tutti, 
è orami noto a tutti i runners della Valtiberina e non che stà per aprire un nuovo fantastico negozio sportivo speciallizato nel running, fornitissimo e con personale altamente qualificato
 che dall'alto della loro esperienza di atleti di livello nazionale sapranno consigliarvi per il meglio sia che siate alle prime corsette, sia che siate atleti esperti e navigati,
 perchè le novità loro le sanno sempre in anteprima 
e possono testare loro stessi quello che poi vi proporranno!!
L'inaugurazione avverrà Sabato 23 Marzo alle 15 e per l'occasione ci sarà una corsa N.C. di 6km circa con iscrizione gratuita e premi per tutti..
Ci troviamo alla rotonda del Fungo!!

 maggiori info le potete trovare anche su FB:

venerdì 22 febbraio 2013

CIAO...

Conosciuto per caso nel web grazie alla comune passione per la corsa, ci ritroviamo seduti fianco a fianco nello spogliatoio prima della partenza della maratona di fine anno a Calderara.
Fisicamente del podista ha ben poco eppure corre forte Simone ..parecchio forte e finisce quella gara tra i primi in poco più di 2h40'...fermandosi anche  a fare stretching nei km finali.
Ci ritroviamo nel pasta party del dopo gara e subito scatta quella strana complicità che si avvicina molto ad un'amicizia di vecchia data anche se in realtà ci conosciamo solo da qualche ora ..ma abbiamo la comune passione per la corsa.
Conosciamo la stessa fatica, abbiamo provato le stesse emozioni e le stesse delusioni sportive e come capita in questi casi ci riconosciamo un po' l'uno nell'altro e mi viene quasi spontaneo poi accompagnarlo in bici durante un fantastico giro del Trasimeno per oltre 58km che hanno messo a dura prova il mio sedere, mentre le sue gambe giravano meglio alla fine che all'inizio!!
..sarà il preludio di un fantastico Passatore corso poco sopra le 8 ore!!
Poi..Poi mentre si trova a Monaco per lavoro la febbricciattola che non se ne va, le cure che non portano a niente, gli accertamenti vari e la diagnosi che non ti aspetti, quella che non può essere vera perchè non fumi, perchè sei giovane, sei uno sportivo, cavolo sei un runner e hai appena corso per più di 100km di fila e non puoi avere un tumore ai polmoni!!!
Reagisce Simone, si, reagisce come si deve fare, lo dice a tutti poi scrive un libro sulla sua storia e combatte e non si arrende, non si arrende perchè è un Runner tosto conosce la fatica e sa che dopo le salite vengono le discese ..e così quando le cure portano anche a dei buoni ed inaspettati risultati ci ripromettiamo di tornare presto a correre insieme
..dopotutto abitiamo a poco più di un'ora di macchina.
Poi il controllo che non va bene, le nuove terapie e il silenzio..
Proprio l'altra sera cercando una lettera mi ritrovo davanti il suo libro ..era un po' che non lo sentivo provo a mandargli un messaggio ..ma niente ..silenzio, il silenzio ..e uno strano presagio!
Oggi Simone ci ha lasciati e mi piace pensare che ora possa correre felice, libero dai suoi dolori e magari starà pure ridendo di noi..

..è un po' che non scrivo nel blog, ma oggi volevo sfogarmi e ricordare un'amico piangendo.

lunedì 21 gennaio 2013

Sulle orme del Bandito..

Pioggia, vento, fango, salite e discese ..fatica, tanta fatica!
Circa 13 km di gara volati via senza nemmeno accorgersene, 
che spettacolo di gara questa “Su e giù per la torre di Gnicche”!
47'38'' ..9° assoluto

domenica 13 gennaio 2013

L' ULTIMO FORSE..

Oggi ho corso quello che probabilmente sarà l'ultimo cross di questa stagione, il gluteo, il sx sempre quello che rompe da un'anno a stà parte, si lamenta e chiede pietà quando forzo in salita o spingo nelle volate.
A Narni (TR) nel parco Liti ho percorso bene il bellissimo circuito, anche abbastanza tecnico, ricavato tra pini, fossi e canarecce limitandomi in salita e spingendo bene in discesa e piana ritrovando anche quella fluidità di corsa che da tempo mancava..
Peccato per la non volata con l'amico Luca, giusto accennata all'uscita dall'ultimo pino e poi subito abortita per una fitta al gluteo che già nelle varie salitelle aveva dato qualche accenno di sofferenza.
Finisco alle sue spalle i 3 giri di gara pari a 6600mt. in 13ma posizione assoluta e 2° di cat. SM40 
in 23'55"..e mezza scalmarita non male dai.
GLI ALTRI DELLA MACCHINATA..
Simo ancora in grande spolvero e nonostante il fastidio alla schiena è 3° assoluto staccato di qualche secondo dal sempreforte Capotosti 
..e finiscono a premio anche Beppe e Gianluca che col passare delle prove si trovano sempre più a loro agio in questo tipo di gare e diventano ogni volta più competitivi.