martedì 13 agosto 2013

CRACK!!! ..TANTO PER CAMBIARE


Ma che ci vuoi fare, come tornano le buone sensazioni con le conferme dai tempi degli ultimi allenamenti con un 3000 a 3.27 seguito da un 1000 a 3.12 alle 6 di mattina e da solo, ecco che, mentre stavo giusto organizzando il viaggio con un'amico per il campionato italiano Master sui 10000 mt strada in programma per il 31/8 a Feltre, mi ritrovo di nuovo fermo a cercare di capire se è il caso o meno che insista con la corsa.
Dopo la rinuncia a Roma e Berlino ora salterà pure Feltre e così gli ultimi 3 obiettivi che avevo iniziato a preparare sono andati in fumo.
C'è poco da fare il mio telaio è troppo fragile per uno sport così distruttivo.
Frantumarsi un polpaccio per fare stretching a fine corsa non mi era mai capitato e mai ne avevo sentito parlare.
Ma tantè che come ho iniziato ad allungarlo piano e gradualmente l'ho sentito letteralmente sgretolarsi sotto il mio peso.
Era molto contratto e probabilmente sarebbe successo anche in corsa, anzi forse sarebbe andata pure peggio, anche se il dolore e l'impossibilità di appoggiarlo a terra la dice lunga sul casino che ho combinato.

Per Francesco (l'amico e compagno di squadra nonchè bravo Ortepedico) e il mio grande e disponibilissimo fisio Simone ( che mi ha subito visitato e trattato anche se in ferie ), con il solo stretching e impossibile causare la rottura del muscolo e anche se è presente un'edema con un pò di terapia drenante, ghiaccio e compressione dovrei cavermela in meno dei 2 mesi minimi previsti inizialmente.
Stiamo a vedere, sono abbastanza tranquillo perchè come sempre penso che c'è di peggio ed è ancora troppo presente in me la vicenda dell'amico Simone, ma  non mollo e per ora vado avanti
 ..in stampelle ma vado avanti!

domenica 4 agosto 2013

E SON TORNATO A DIVERTIRMI...


Poco convinto di gareggiare, nel tardo pomeriggio con la Rena si sale fino al Monte Santa Maria Tiberina.
Il Borgo dell'antico Marchesato è una chicca messa in cima al cucuzzolo a dominare l'Alta Valle del Tevere ed il panorama da lassù in cima offre scorci da togliere il fiato.

La gara è del Campionato sociale, l'ho scelta proprio io perchè il percorso duro, anzi durissimo è proprio bello, anzi bellissimo e con la festa del Paese in corso è un'ottima occasione per fare gruppo agli stand nel dopo gara favoriti anche da temperature a dir poco freschine tipiche di certe altitudini. ...inoltre conosco i ragazzi che organizzano la gara e la passione che ci mettono in quello che fanno meritano rispetto e contributo, così in massa noi della Tiferno Runners ci si ritrova per colorare di bianco-rosso le vie ed i sentieri di questo angolo di paradiso.
Il campetto da calcio, punto di partenza, arrivo e passaggio intermedio,  sarà l'unico tratto in piano della gara dopo di che per oltre 8,5 km o si scende o si sale e a tratti si sale davvero di brutto!
LA GARA
Si parte quando manca davvero poco alle 19 e dopo un giretto di campo si scende per un sentiero abbastanza accidentato, vista l'andatura tranquilla fatta dai battistrada mi riesce facile stare attaccato al bel gruppo di testa finchè non si torna a salire.
Nella prima salita i giovani magrebini al comando con il mforte Boschetti ed  e il rientrante Bandini decidono che è ora di fare sul serio e li vedo velocemente sparire dietro alle prime curve.
Come inizia la salita mi accorgo che le gambe non vanno e tenendo a bada la respirazione vedo sparire davanti a me diversi altri ragazzi e contemporaneamente vengo anche superato da altri senza poter reagire per niente.
Mi supera anche Luca e solo quando vengo affiancato da Checco riesco a cambiare e a distendere bene il passo e in coppia iniziamo la nostra rimonta.
Già al 3° km, dopo aver sfilato i tanti partiti troppo forte, con stupore ci ritroviamo a ridosso di Claudio, reduce da una bella prova alla Val di Fassa Runnig e che generalmente su questi percorsi è una bestia e con lui puntiamo il nostro Hicham e il forte Francesco, fresco vincitore del Palio della Vittoria.
Incredibilmente dei 3 sono io a tirare forte in salita e più volte i miei compagni di viaggio si staccano per poi riprendermi quando la strada torna a scendere.
Preso Hicham  perdiamo Checco e con Claudio continuiamo a tirare forte sia in salita che in discesa.
Al termine della lunga salita che ci porta al km 6 siamo a ridosso di Francesco ma abbiamo perso Hicham e ora in discesa proprio non riesco a correre a causa di un forte bruciore sull'avanpiede  sx e perdo terreno sui 2 per poi riprenderli in salita, ma correre ormai per me stà diventando quasi una tortura e così al termine dell'ultima ennesima salita mi giro e vedo il vuoto dietro di me, così decido di mollare la presa nell'ultima lunga discesa e lascio andare via gli altri per poi finire controllando la posizione.
Finisco in 12 posizione assoluta e 2° di Cat. proprio dietro  a Claudio, che mi precede di 5'',
con un crono di 33'21'' una bellissima, tiratissima e inaspettata gara.
Devo capire perchè all'inizio le gambe non giravano per niente e come mai dopo tantissimo tempo mi ritrovo una vescica gigante sotto a un piede!
Ma la cosa più importante è che son tornato a divertirmi anche gareggiando.

ALCUNE FOTO
 All'arrivo!! ..non stò pregando,
 ma applaudo per ringraziare gli artefici di questa bellissima gara!

al passaggio a metà gara con Hicham e Claudio

 all'inseguimento di Francesco nella lunga salita