lunedì 21 dicembre 2015

Firenze Castello ...Il Cross

La città gigliata c'accoglie in una nebbiosa e fredda giornata invernale e s'arriva con largo anticipo per permettere alla Roberta di scaldarsi bene prima di affrontare la sua gara che precede di ¾ d'ora la nostra.

Oggi si corre uno dei cross più sentiti di tutta la Toscana ed è valevole coma 3^ prova del gran prix di corsa campestre regionale e ci saranno tutti i più forti a sfidarsi tra gli ulivi del parco dove è stato disegnato il bellissimo ed impegnativo circuito di oltre 1km da ripetere per 5 volte...

In un campo completamente erboso dopo il via dovremo percorrere un paio di serpentine parallele per poi salire dopo una leggera sgreppatina sull'uliveto in pendenza e correre parallelamente ai filari salendo e scendendo ad ogni cambio di direzione perpendicolarmente alla serpentina iniziale e con un lungo tratto a scendere finale che va a chiudere il circuito dove è posto il traguardo e si recupera in un sol boccone tutto il dislevello affrontato.

Dopo un ampio riscaldamento dove inizio a familiarizzare con molte facce nuove, dopo la gara degli amatori, delle giovanili e delle ragazze assolute che hanno viaggiato intorno ai 3.30 al km sui 3 giri di loro competenza! È giunta finalmente la nostra ora, sono le 11.30 e così Allievi, Junior, Promesse e noi Assoluti Senior dopo la spunta e con il chip al piede chiodato ci ritroviamo schierati sulla linea di gesso della partenza...Un centinaio in tutto.

La partenza allo sparo del giudice FIDAL è di quelle vere...Spintoni, trattenute ecc. ecc. non si fanno lesinare ed i giovani con i più forti già alla prima curva in fondo al lungo rettilineo si danno battaglia per guadagnarsi le migliori posizioni...Il primo giro è molto complicato soprattutto quando ci si trova a girare tra gli ulivi e bisogna sfruttare le molte ripartenze per recuperare posizioni perchè nei cambi di direzione siamo letteralmente fermi!

Già dal secondo giro riesco a trovare una corsa più costante e una buona frequenza che sfrutto bene nei tratti a salire per poi cercare di recuperare energie in quelli a ridiscendere e come prevedibile sono tanti i giovani che rimonto in compagnia del forte atleta di casa Luca Lastraioli recente vincitore della storica Firenze-Reggello e anche lui imbottigliato alla partenza...

Praticamente ad ogni cambio di direzione, recuperando ancora alcuni ragazzi, ci scambiamo posizione con me davanti a salire per poi ritrovarmi ad inseguire nella successiva parte con pendenza a favore e cosi transitiamo per ben 4 volte fino al suono della campanella sotto al traguardo che è posto al termine di un lungo tratto anche un po' sconnesso ma sempre abbastanza a favore...
La tattica è presto fatta devo solo farmi trovare preparato all'ultimo cambio di direzione e visto lo svolgimento della gara devo solo sperare che le sue doti da sprinter non equivalgano all'agilità con cui gli ho visto affrontare i tratti a favore con in più il pubblico dalla sua parte, essendo lui anche uno dei ragazzi della società organizzatrice della gara ed io uno mai visto!

In realtà più volte al mio passaggio sento affiancare il suo nome al mio dopo un dai o un forza e verrò poi a sapere che sebbene corressi con i colori bianco rossi della mia società, alcuni di loro sapevano bene con chi stava battagliando il loro atleta...e mi hanno fatto molto piacere i complimenti ricevuti nel dopo gara da alcuni ragazzi praticamente mai visti fin'ora e che con calore m'hanno dato il loro benvenuto all'Atletica Castello.

Ci siamo, dopo aver superato l'ultimo giovanotto rimasto a tiro, l'ultimo cambio di direzione dopo il tratto a salire è a vista ma diversamente dai giri precedenti è lui davanti e io dietro ne ho ancora, stringo i denti per non farmi staccare e non gli regalo nemmeno un centimetro ...Oggi ci tengo particolarmente a fare bene e a lasciare una bella impressione anche atletica ai miei futuri compagni di squadra... Girato attorno all'ultimo ulivo siamo già appaiati e la volata che sarà lunga ma a favore e non fa paura a nessuno dei due! Alzo il baricentro smanetto come meglio non mi riesce e dopo i primi metri tra le urla di incitamento dei numerosi dietro alle fettucce riesco a prendere quel minimo vantaggio che mi permette di avere la meglio di un paio di secondi su Luca che ancora col cuore in gola ricambia la mia stretta di mano che siamo ancora piegati in due dopo l'arrivo!

Tutti così mischiati correndo poco sotto i 3.30 al km finisco 26° assoluto e 1° tra gli M45 anche grazie al fatto che alcuni di loro più forti di me avevano corso di prima mattina la gara degli amatori su 4 giri.
Per dare l'idea del livello di gara che era basta pensare che Filippo correndo bene sotto a 3.20 al km è arrivato appena 13°!!! Molto bene anche il Neri 21° assoluto al suo primo cross stagionale e m'ha preceduto di ben 22”! ...Ma questi hanno un'altro motore e i miei metri di paragone devono essere ben altri ...Anche se oggi come poche altre volte mi sono davvero divertito un sacco!

lunedì 7 dicembre 2015

Si ricomincia dal cross...anzi no!



Dopo un paio di mesi di allenamenti di costruzione si torna a gareggiare e visto il periodo quale miglior gara allenante di un cross si può scegliere?

Inizia il circuito dei cross e la prima prova è tra le vigne della tenuta Margaritelli di Torgiano...
Si capisce subito che il percorso fettucciato di cross avrà ben poco ed il fatto che risulterà corribile anche senza chiodate la dice lunga!...Ma ormai ci siamo e si balla.

Le salite lunghissime non fanno al caso dei miei glutei e qua c'è n'è una che non finisce mai, quindi decido di partire prudente per evitare di compromettere il tutto già dal primo dei 3 giri.

Tra i quasi 180 partenti (donne e veterani inclusi) diversi sono i giovani pistard venuti dalle vicine Marche così come anche diversi ragazzi venuti dal Lazio e dalla Toscana sono presenti in questa mattinata rigida ma non troppo...

Si parte alle 10.00 e non sono pochi quelli che vedrò sfilare ai miei fianchi nei primi metri di gara ...Troppi come al solito!

Alla fine del primo giro senza neppure spingere oltremodo ne avrò già recuperati buona parte correndo sulla scia di un' altrettanto prudente Luca Burzicchi, mentre Simoncino con gli altri 2 battistrata la davanti diventano sempre più piccoli.

Il secondo giro in fotocopia mi vede mantenere le posizioni acquisite ma la doppia lunga salita s'è fatta sentire, il gluteo inizia a reclamare e nell'ultimo strappo non riesco a tenere il ritmo del gruppetto che viaggiava a ridosso della quinta posizione e così mi stacco un po'.

Nel tratto a scendere dell'ultimo giro recupero qualche metro che vado a riperdere nella successiva salita dove, visto il vuoto dietro, tra un doppiato e l'altro decido di gestire la posizione senza rischiare di aggravare il fastidio al gluteo e solo qualche incitamento del pubblico ai ragazzi che stavano rientrando da dietro mi costringe ad un'ultimo sforzo con l'arrivo ormai in vista.

12°assoluto e 1°di categoria M45 è quello che dice la classifica ...26'53'' è il time per percorrere questo mini trail in circuito lungo poco più di 7 km.

Le sensazioni sul percorso visto all'inizio hanno trovato conferma nel dopo gara e in diversi hanno esternato la propria perplessità...
Di contro l'organizzazione dice di aver preferito un percorso panoramico ad uno tecnico... riservandosi di cambiarlo in futuro.

Io dico che ci siamo divertiti lo stesso e che ci può pure stare qualche defezione ad una prima edizione di una gara, anche se penso che mentre corro mi viene difficile godere del panorama.
Però poi per onestà, soprattutto verso chi viene da lontano, un po' più di chiarezza andava fatta nel descrivere il percorso gara ...e soprattutto non andava detto che era un cross!
I cross sono tutta un'altra cosa e non solo perchè si corrono con le scarpette chiodate...

E poi...
A chi si chiedeva: “Chi caxxo è questo che ha vinto la categoria M45!!!” ...battendo anche il più accreditato sulla carta (1.06 in mezza dicevano! ...Grande rispetto ma sicuramente non ora, dico io!) ...Ecco, ora se legge il post lo sà! ...si scherza eh?! ;)

martedì 1 dicembre 2015

QUELLO CHE è STATO, LE NUOVE SFIDE ...NUOVI STIMOLI!

Lo faccio spesso, pure troppo verso fine anno... Mi fermo un'attimo e guardo indietro, ma mai troppo indietro e così mi capita di analizzare quello che è stato e di fare il punto della situazione.
C'è stato del bello e del brutto e il secondo cercherò di dimenticarlo sapendo bene che non sarà così facile...
Parlando di corsa il bilancio è nettamente positivo e con la continuità ritrovata sono arrivate anche alcune piccole soddisfazioni...
Pur non gareggiando tanto, quando l'ho fatto ho quasi sempre vinto la mia categoria e m'è capitato pure di entrare tra gli assoluti...salire poi sul gradino più alto della cat.m45 proprio “in casa” alla Lamarina, con gli amici e parenti a fare il tifo lungo il percorso e all'arrivo è stato davvero bellissimo.

Poi le motivazioni calano, gli impegni, la voglia e ogni banale scusa diviene buona per non mettere le scarpette ed uscire a correre...
Ma per fortuna ci sono gli amici di corsa che ti spronano a riprendere e si riparte piano piano come sempre...poi sempre con più determinazione anche senza finalizzare nulla, fino a quando accade qualcosa ed ecco la scintilla che rimette in moto tutto...
Sogni, speranze, determinazione e quella voglia di soffrire che se in certi periodi manca e ti tiene lontano dalla corsa, ora invece la cerchi e la insegui ad ogni passo perchè ti fa sentire più forte e più vivo che mai.

Ed è così che il prossimo anno grazie a Max ed ai ragazzi della gloriosa Atletica Castello Firenze avrò la possibilità di confrontarmi, attraverso nuove sfide, con nuove facce, su nuovi terreni e sarà davvero stimolante cercare di ripagare la fiducia di chi mi ha dato la possibilità di poter correre con i colori di una tra le prime dieci squadre nazionali...
Continuando sempre a rimanere legato alla mia squadra...quella dei miei amici della Tiferno Runners.